Con la fine della stagione sciistica, bisogna prestare particolare attenzione agli attrezzi tanto amati che ci hanno regalato giornate di svago e competizione sportiva durante l’inverno. Riporre sci, bastoni e scarponi in maniera corretta è fondamentale per garantirne sicurezza e durata nella stagione successiva.
Trascurando questa fase, infatti, il rischio è di ritrovarsi all’inizio del prossimo inverni con le lamine arrugginite, con la soletta disidratata e con gli attacchi inefficienti. Per evitare che questo accada, provate a seguire i nostri consigli.
Prima fase: lubrificare perfettamente gli attacchi con un prodotto specifico
Raccomandiamo dei lubrificanti protettivi efficaci su tutti i tipi di sporco e grasso.
Seconda fase: sciolinatura a caldo
L’ideale sarebbe essere attrezzati con banco di lavoro, morse e ferro da sciolinatura, ma ovviamente non siamo tutti professionisti e una base d’appoggio e un vecchio ferro da stiro si recuperare facilmente.
PRIMA DI SCIOLINARE PULIRE LO SCI
La pulizia serve per eliminare le impurità che la soletta raccoglie durante le discese sulle piste.
La soletta è molto delicata e rischiereste di rovinarla irrimediabilmente se non usate appositi solventi.
Potete utilizzare un detergente ecologico, preceduto da una spazzolata effettuata da punta a coda con una specifica spazzola di nylon, in modo da portare in superficie lo sporco annidato nella soletta, e poi asciugare utilizzando una spatola di plastica avvolta con della carta assorbente che trattenga tutte le impurità.
E’ importante, dopo la pulizia, lasciare lo sci fermo per almeno 24 ore per permettere al solvente contenuto nel detergente di evaporare completamente. Per velocizzare il processo di evaporazione, è possibile utilizzare un phon, per alcuni minuti, per scaldare la soletta.
SCIOLINATURA
Le scioline che il mercato offre oggi sono così performanti che è diventato difficile sbagliare la sciolinatura. Possono presentarsi in tre forme diverse: solide, liquide o spray.
Le scioline solide sono le più conosciute poiché hanno seguito la storia dello sci, mentre quelle liquide o spray sono relativamente più recenti. Sono tutte molto efficaci, a patto che si usi il metodo adatto per apporle.
La sciolina ideale nel nostro caso è la paraffina bianca universale:
Per sciolinare a caldo dovremmo utilizzare un ferro apposito.
Il segreto per apporre in modo ottimale la sciolina è quello di farla sciogliere direttamente sulla piastra del ferro invece di farla gocciolare sulla soletta (come si vede fare molto spesso). Appoggiando il ferro con la sciolina sulla piastra, infatti, avremmo la certezza che la sciolina penetrerà nella soletta nelle condizioni migliori, ovvero in forma liquida, e in una maggiore quantità. Bisogna prestare particolare attenzione durante questa fase, accertandosi che la sciolina sciolta sul ferro non generi fumi: questo denoterebbe una temperatura troppo alta del ferro e un conseguente deterioramento della stessa.
Per apporre la sciolina a freddo, invece, è necessario che la soletta venga preventivamente scaldata con un phon. Si spruzza poi la sciolina su piccole zone (20/30 cm) e la si tira immediatamente, facendo attenzione a non farla solidificare, con un tampone di sughero.
Terminata l’operazione su tutto lo sci, scalderemo ancora una volta la soletta con il phon per far evaporare totalmente il solvente presente (la sciolina è allo stato liquido perchè è mescolata al solvente). Si può quindi passerare alla fase della spatolatura e spazzolatura.
Terza fase: spatolatura, spazzolatura e pulitura del fianco
La spatolatura delle scioline deve avvenire nei tempi previsti dal tipo di prodotto utilizzato, leggendo attentamente le modalità di utilizzo riportate sulla confezione. In linea generale, comunque, si può seguire questa semplice regola:
– per tutte le scioline o prodotti affini contenenti fluoro, spatolare e spazzolare il più rapidamente possibile
-per tutte le altre scioline, non vi sono problemi di tempo per la finitura.
Per questa operazione, è consigliabile usare le spatole esercitando una pressione non toppo elevata.
La spazzolatura è l’ultimo intervento che si compie sulla soletta, ma è anche uno dei più delicati e importanti, perché, se non attuato in modo corretto, può compromettere il lavoro svolto fino a quel momento. E’ consigliabile usare sempre spazzole in materiale naturale e nei vari tipi: ottone, bronzo, crine, vegetali, di caratteristiche differenti per quanto riguarda lunghezza e diametro del pelo.
Le operazioni di spatolatura e spazzolatura possono essere eseguite manualmente con passaggi lunghi e con pressione costante, agendo sempre dalla punta verso la coda, ricordandosi poi di pulire accuratamente i fianchi dello sci con l’apposito raschietto.
Attenzione, però: per quanto riguarda la manutenzione estiva, si procede esattamente come per la sciolinatura regolare, ma non si rimuove la sciolina in eccesso.
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