Stay Home, stay safe… ma stiamo insieme!
Anche questa settimana torna in diretta lo Skiman coi suoi preziosi consigli per prenderci cura al meglio dei nostri sci.
Appuntamento lunedì 13 Aprile ore 16 con Piero Talenti in diretta video e Elio Bottero collegato per rispondere in tempo reale alle vostre domande.
I consigli per laminare lo sci in salotto
FASE 1 – PREPARARE LE LAMINE:
Dopo esserci procurati tutti gli attrezzi necessari, possiamo cominciare la preparazione delle nostre tavole da scii (snowboard inclusi). Ovviamente alcuni dei passaggi qui sotto descritti non sono indispensabili, pertanto vi segneremo con un asterisco quali sono le operazioni che riteniamo indispensabili per una preparazione almeno sufficiente della lamina.
Ma passiamo alla pratica:
IL FENOLO.
La prima operazione da fare e’ quella di eliminare il fenolo in eccesso dalle lamine. Vi chiederete: cos’e’ il fenolo? il fenolo e’ quel materiale plastico che viene usato per ricoprire i bordi degli scii, solitamente forma un piccolo scalino che copre la lamina nella parte alta. E’ un materiale abbastanza duro e se non viene rimosso ostacola notevolmente la presa della lima inclinata sulla lamina. Togliendolo si ha la possibilita’ di raggiungere piu’ facilmente l’inclinazione desiderata.
Non e’ una operazione necessaria, sia chiaro, in quanto e’ possibile, a meno di non dovere intervenire profondamente sulle lamine, utilizzare la lima ugualmente, magari insistendo un po’ di piu’ e facendo attenzione che l’inclinazione che il fenolo non impedisca alla lima di dare alla lamina la giusta inclinazione.
Inoltre, per togliere il fenolo, ci vogliono degli attrezzi appositi, che non abbiamo inserito nella lista iniziale, perche’ una volta fatta questa operazione non dovrete, in teoria, piu’ ripeterla (a meno che non abbiate in previsione di cambiare sci ogni anno).
IL TUNING.
Il tuning e’ un’operazione necessaria durante la preparazione della lamina. Sappiamo gia’ quale domanda vi passa per la testa, quindi passiamo alla risposta. Il tuning serve per far si che lo sci, con le lamine angolate, non “prenda di spigolo” quando e’ piatto. Esempio: state correndo dritti, senza curvare, su una pista piana, magari avete preso velocita’ dal pendio appena affrontato, lo sci ovviamente in questa situazione e’ piatto sulla neve. Se non aveste il tuning nella lamina, la stessa avrebbe lo spigolo tagliente a contatto con il fondo. Una piccola inclinazione dello scii e vi trovereste ad affrontare la tanto temuta, soprattutto per gli sci carving, “spigolata”.
Il tuning di solito e’ leggerissimo, si va da 1° a max 2°, ci sono strumenti appositi in vendita che possono regolare anche al mezzo grado. Ma anche questi non abbiamo voluto inserirli, noi di solito utilizziamo un vecchio ski-pass, appoggiato su un lato dello sci, con lima che in questo modo prende una leggerissima angolazione (vedi foto). La lima deve essere tenuta a 45° rispetto allo scii in modo che la parte raschiante sia perpendicolare alla lamina.
Attenzione: non dovete fare “trucioli” di metallo, basta una passata leggera, se volete provare quanto levate dalla lamina, passate un pennarello nero, vi servirà per verificare quanto metallo state asportando.
LA SQUADRETTA.
Cominciamo ad usare le lime. La prima da usare serve solo per la lamina “vergine”, ossia per gli gli sci appena portati a casa dal negozio, poi si potra’ saltare questa fase.
Utilizziamo la lima da sgrossatura, quella che ha le alette taglienti a forma di mezza luna per capirci. Appoggiatela alla squadretta e fermatela con la pinza a molla (vedi foto). La lima non deve sporgere molto, max 5-6mm o anche meno, altrimenti rischiate di andare ad appoggiarvi sul fianco dello sci e di vanificare il tutto.
LA SGROSSATURA.
Una volta fermata nella squadretta con la molletta, cominciamo a lavorare la lamina. Attenzione: per lavorare bene vi consigliamo di fermare lo sci verticale, inoltre ricordate sempre che sarebbe consigliabile tirare la lamina dalla punta alla coda, ma non preoccupatevi se per caso non vi riesce.
Questa operazione e’ abbastanza importante, in quanto dara’ con facilita’ l’inclinazione scelta’ alla vostra lamina, permettendovi anche di correggere i difetti o i segni piu’ marcati presenti sul metallo.
Utilizzate pure lo stratagemma del pennarello nero. Ricordate che questa lima toglie parecchio materiale ad ogni passaggio, quindi attenzione.
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FASE 2 – RIFINIRE LE LAMINE:
Passiamo ora alla finitura delle lamine. Utilizziamo le lime piu’ fini, e le pietre per la lucidatura finale.
LE LIME.
Come gia’ anticipato nella descrizione degli strumenti, ci sono vari tipologie di lime, che si differenziano per il grado di finitura che possono ottenere. A seconda della qualita’ che vorrete ottenere potrete scegliere quante lime comperare, noi vi consigliamo un massimo di 2, andare oltre è praticamente inutile per gli scii acquistati in negozio. Una lima comunque è più che sufficiente, sceglietene pertanto una media, che non sia ne troppo fine ne troppo grossa e potrete lavorare tranquillamente a buoni livelli.
LA SQUADRETTA.
Come per la sgrossatura, appoggiate la lima alla squadretta e fermatela con la pinza a molla (vedi foto). La lima non deve sporgere molto, max 4-5mm o anche meno, altrimenti rischiate di andare ad appoggiarvi sul fianco dello sci e di vanificare il tutto. Ricordate inoltre che le lima da finitura si riempira’ velocemente di trucioli, andra’ quindi girata o pulita spesso.
FINIRE LA LAMINA.
Nello stesso modo in cui avete operato per la sgrossatura, procedete alla finitura della lamina. Le cose importanti da ricordare sono:
1- Cercate di stabilire quale sara’ lo sci dx e quale quello sx, perche’ le lamine che andrete ad utilizzare di piu’ dovranno essere lavorate con maggiore attenzione. Segnatelo magari con un pennarello indelebile DX-SX sulla grafica della tavola.
2- In questa operazione dovrete fare la massima attenzione a come appoggiate la squadretta, dovrete stare attenti che la superficie inclinata della stessa sia ben aderente alla soletta dello sci. Cercate di verificare che non ci sia dello sporco o dei trucioli che facciano spessore alterando l’inclinazione della lima. Vi ricordo ancora che una volta rovinata, la lamina non puo’ essere riparata, quindi occhio
3- Come gia’ detto, girate o pulite spesso la lima, in quanto una volta riempita di trucioli non riuscira’ piu’ ad intaccare il metallo della lama come voluto.
4- Tirate la squadretta possibilmente dalla punta verso la coda, ma non preoccupatevi troppo se non vi riesce sempre. inoltre evitate di andare a strappi, cercate magari di premere meno ma di tirarla uniformemente, senza lasciare scalini o incisioni troppo profonde.
5- Utilizzate lo stratagemma del pennarello nero per verificare quando e come intervenite nel metallo della lamina. Vi sara’ molto piu’ facile regolarvi con la lima e quindi controllare il risultato.
LUCIDARE LA LAMINA.
Passiamo ora all’utilizzo delle pietre. Come gia’ anticipato di pietre ce n’e’ un vasto assortimento, alcune sono come veramente utili, altre invece servono solo per arricchire i produttori. Noi vi consigliamo di usare materiale semplice, che il piu’ delle volte e’ anche quello con cui otterrete i risultati migliori. Comprate una pietrina diamantata per esempio (vedi foto), semplicissima, costa un pochino di piu’ ma va molto bene.
Ma a cosa servono le petre? servono per eliminare la bava metallica che hanno lasciato le lime, anche se avete fatto un buon lavoro e se difficilmente la sentirete, essa c’e’. La pietra, non andando a togliere ma solo a lucidare il metallo, la eliminera’ facilmente, con 2-3 passaggi.
Inoltre lucidando la lamina, la stessa diventa molto piu’ scorrevole nella neve. Vi sembrera’ incredibile, ma dovete considerare che per un buon 70% del tempo, i vostri sci correranno sulle lamine. (hanno perfino creato un prodotto che funge da sciolina per le lamine).
Le pietre vanno usate solitamente a mano libera, ma se avete acquistato una pietra diamantata, nessuno vi impedisce di utilizzare la squadretta come se fosse un lima. Di certo riuscirete piu’ facilmente a tenerla nell’inclinazione corrette per rifinire tutta la superficie della lama.
Infine ricordate che dovrete intervenire su entrambi i lati della lamina, quindi anche sulla parte adiacente la soletta. a tal proposito ricordate che dopo aver fatto il tuning, avra’ una angolazione diversa. Tenetene presente e inclinate leggermente la pietra, se ci riuscite cercate di capire quando e’ appoggiata sull’intera superficie. Purtroppo per questa operazione non potrete usare il pennarello.
Hai dei dubbi? Consulta la lezione sulla sciolinatura.
in caso contrario vi rimando alla prossima lezione e alla prossima diretta facebook!
LE VIDEO LEZIONI SONO DISPONIBILI SUL CANALE YOUTUBE BOTTEROSKI