La scelta degli sci, per un neofita e ancor di più per un professionista che affronta gare di alto livello, è assolutamente fondamentale.
Atomic, leader nel settore delle attrezzature da sci, da anni, grazie alla vasta gamma di opzioni proposte, asseconda ogni genere di esigenza, permettendo allo sportivo di ottenere il massimo delle prestazioni, grazie all’impiego delle più moderne e avanzate tecnologie.
Gli sci Atomic Redster, tra i più apprezzati dai professionisti, ne sono senza alcun dubbio la testimonianza: tutti i modelli sono infatti caratterizzati dal Servotec, un’autentica innovazione da gara omologata per la Coppa del Mondo, concepita per portare al massimo il livello velocità garantendo un controllo ottimale dello sci, a prescindere dallo stile e dal tipo di pista.
Ecco dunque tutte le caratteristiche e peculiarità degli sci Atomic Redster e perché tutti ne parlano, esaltandone le performances.
Caratteristiche degli sci Atomic Redster
Nel corso degli ultimi anni, gli sci Atomic Redster si sono guadagnati un posto d’onore tra le attrezzature sportive divenendo simbolo di velocità e controllo totale anche sulle piste da sci più impegnative e difficili.
Scelti dai più grandi nomi dello sport quali Marcel Hircher, Mikaela Shiffrin e l’italianissima Sofia Goggia, permettono allo sciatore di incrementare rapidamente la propria velocità, sempre con massimo controllo in conduzione. Un elemento che si rende ancora più evidente nei modelli proposti dal brand che dispongono dell’innovativo sistema brevettato Servotec, un’assoluta novità concepita proprio per gli atleti della Coppa del Mondo.
Solo il nome, che deriva da “servosterzo”, già di per sé rappresenta una garanzia: determina, infatti, un notevole supporto in curva, contribuendo a rendere i cambi di direzione ancora più agili ed efficaci, comportando altresì una tenuta maggiore, unita ad alta velocità e stabilità. Il tutto, a prescindere dalla pista da sci che ci si trova ad affrontare.
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Sci Redster by Atomic e tecnologia Servotec
A rendere unici gli sci Atomic Redster è dunque la tecnologia brevettata e all’avanguardia Servotec: tuttavia, per comprenderne al meglio la reale efficacia, occorre necessariamente conoscerne le caratteristiche, così come le dinamiche di funzionamento.
La particolare struttura degli sci Atomic Redster dotati di Servotec è stata specificatamente concepita per garantire ottimali prestazioni sia nello sci da pista che nelle gare ad alta velocità. Il nome trae origine da Servolenkung perché di fatto è quello che è: il primo servosterzo pensato per gli sci!
Non sono meno importanti, tuttavia, i materiali utilizzati, caratterizzati da resistenza, peso e flessibilità differenti. I materiali vengono stratificati “a sandwich” per garantire una resistenza ottimale dello sci, un completo assorbimento delle vibrazioni del terreno e una corsa fluida ed estremamente accelerata, a prescindere dalle condizioni della pista.
Il punto di forza di tale innovazione è identificato nella stessa struttura dello sci: l’asta, posta sulla parte superiore dello sci unita all’elastomero collocato invece al di sotto dell’attacco. La stessa asta viene posta sotto tensione, permettendo all’elastomero di comprimersi. La struttura dell’intero sci assume quindi una posizione precompressa, pronta alla svolta.
Quando invece lo sci si piega in curva, la tecnologia Servotec consente all’elastomero stesso di “rilassarsi”: non risultando in tensione, trattiene a sé l’asta, determinando una maggiore flessibilità e rendendo in questo modo la sterzata più agile e veloce.
Viene da sé che, qualora sia necessario affrontare rapidi rettilinei ad alta velocità, sia l’asta che l’elastomero permettono di attenuare i dossi, ammortizzando gli eventuali solchi presenti sul pendio, assorbendone ogni oscillazione. Tale dinamica permette allo sterzo di risultare più solido e stabile, specie a velocità particolarmente elevate.
Materiali degli sci Atomic Redster
Nel determinare l’innata qualità ed efficienza degli sci Atomic Redster, giocano un ruolo importante anche e soprattutto i materiali, vera e propria anima di tale attrezzatura.
L’impiego di diverse tipologie di legno, dal pioppo al faggio, contribuisce a rendere la struttura dello sci leggera e flessibile, garantendo una notevole stabilità e la reattività desiderata anche ad alte velocità.
La presenza di titanio permette il completo assorbimento degli urti, incrementando al contempo la capacità di torsione dello sci, mentre il carbonio potenziato conferisce una maggiore resistenza, garantendo al contempo la leggerezza necessaria soprattutto in gara e in velocità.
Quando scegliere gli sci Atomic Redster
Sono molteplici i motivi che inducono gli atleti professionisti alla scelta degli Atomic Redster. Impegnativi e piuttosto aggressivi, proprio perché pensati prevalentemente per gareggiare, questi sci sono indicati per sciatori esperti e preparati che ambiscono alla precisione millimetrica e che desiderano pertanto un controllo ottimale in curva, sempre alla massima velocità.
Leggeri, flessibili e altamente performanti, si rivelano invece inadatti per sciatori che presentano un livello di preparazione tecnica medio/basso, questo proprio perché gli sci Atomic Redster sono decisamente intuitivi e in quanto tali, richiedono una condotta specifica, potenzialmente stancante, e di conseguenza una notevole forza muscolare, rivelandosi invece poco inclini agli errori.
Gli sci Atomic Redster rappresentano pertanto la scelta ottimale se si desiderano sci da gara dall’indiscussa qualità costruttiva che, seppur non facili da gestire e piuttosto impegnativi, possono donare enormi soddisfazioni, garantendo performances di alto livello, senza alcun tipo di compromesso.
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