Come capire quando è necessario applicare la sciolina sulla tua tavola
La sciolinatura è un’operazione molto importante al fine di mantenere la soletta della tavola da snowboard in uno stato ottimale. Sapere con puntualità e precisione quando si rende necessaria, quindi, ti consentirà non solo di scivolare meglio sulla neve, ma anche di prolungarle la vita.
Vuoi conoscere le tempistiche che dovrebbero intercorrere tra una sciolinatura e l’altra affinché le condizioni della tua tavola siano sempre le migliori?
In questo articolo, partendo da un chiarimento sul ruolo che esercita la sciolinatura nello snowboard, scoprirai come riconoscere i segnali evidenti di una tavola che richiede questo trattamento e otterrai dei riferimenti temporali per regolarti a riguardo.
La sciolinatura in breve: cos’è e a cosa serve
La sciolinatura è una procedura di manutenzione propria dello snowboard e dello sci e che consiste nell’applicazione della sciolina sulla soletta, ovvero sulla superficie inferiore della tavola che entra in contatto con la neve.
La sciolina è un mix di idrocarburi, resine e minerali, venduta sotto forma di blocco o panetto.
Dopo un’accurata fase di pulizia della soletta dai residui della vecchia sciolina, dalla sporcizia e da eventuali detriti, per distribuire il nuovo strato di sciolina su di essa è necessario servirsi di un attrezzo chiamato sciolinatore, ossia un ferro riscaldabile che raggiunge temperature molto elevate.
Lo sciolinatore serve sia per sciogliere la quantità di prodotto necessaria a ricoprire la soletta, sia per distribuirlo omogeneamente su di essa.
Col calore irradiato dal ferro, infatti, la sciolina viene assorbita dal polietilene, materiale poroso di cui è composta la tavola.
Al termine dell’applicazione, dopo una fase di asciugatura di circa 15 minuti, si provvede a rimuovere la sciolina in eccesso mediante l’utilizzo di una spatola e di una spazzola di crine.
Il risultato finale di questa operazione garantisce:
- una tavola scivolosa e scorrevole sulla neve;
- una tavola isolata da agenti esterni, come l’umidità e la sporcizia.
Quanto durano gli effetti di questo trattamento sulla parte inferiore della tavola?
Questo dipende principalmente dall’utilizzo che se ne fa ma, se vuoi sapere quali sono i segnali inconfutabili di una tavola che necessita di un intervento di sciolinatura, nelle prossime righe lo scoprirai.
Quando applicare la sciolina nuova sulla tavola? I segnali da cogliere
La soletta, nel caso non lo sapessi, è composta da uno strato di polietilene spesso circa 1,5 mm; essendo la parte più sollecitata della tavola, in quanto entra in contatto col manto nevoso, è anche quella più esposta a usura e deterioramento.
Questo materiale non è soggetto esclusivamente a usura meccanica per la continua frizione con la neve, ma anche a usura chimica, in quanto tende a ossidarsi.
Perché ti diciamo queste cose?
Semplice: è proprio in virtù di queste particolarità che, utilizzo dopo utilizzo, ti renderai conto, sia a livello percettivo sia a livello visivo, della necessità di effettuare una nuova sciolinatura.
Con l’usura chimica la tavola inizia ad assorbire acqua e sporcizia, per cui l’attrito con la neve diventa più marcato e la scorrevolezza diminuisce. Osservando la soletta, inoltre, ti renderai conto di uno sbiancamento o, addirittura, della presenza di una sorta di peluria sulla sua superficie.
Questi sono segnali indicativi di un deterioramento causato dalla perdita di efficacia della vecchia sciolina, per cui quando li riscontri devi essere consapevole che, prima della successiva uscita in montagna, dovresti provvedere a una nuova sciolinatura.
Se non si colgono queste avvisaglie, non solo la snowboardata risulterà notevolmente limitata, ma in più si espone la tavola a ulteriore usura, fino a rischiare di renderla inutilizzabile.
In ogni caso, uno scenario simile è assai improbabile per te, ora che sai come e quando intervenire.
Sciolinatura dello snowboard: ogni quanto eseguirla
Se ti stai chiedendo con quale frequenza temporale è consigliabile provvedere alla stesura di un nuovo strato di sciolina, possiamo dirti che la risposta esatta non esiste.
L’intervallo di tempo che intercorre tra una snowboardata e l’altra fa la differenza esattamente come il tipo di utilizzo che si fa della tavola: se sei un rider esperto e competitivo e sei avvezzo a gareggiare, è assolutamente auspicabile che tu esegua una sciolinatura a ogni uscita sulla neve; se invece usi la tavola per diletto personale, è sufficiente sciolinare ogni 3 uscite.
In ogni caso, questi parametri sono puramente indicativi: è possibile che, facendo riferimento al numero di uscite effettuate con lo snowboard, tu possa pensare che sia ancora presto per fare una nuova sciolinatura, ma in realtà la soletta versi già in una condizione che la richiede.
Per questo è sempre meglio valutare le condizioni della tavola dopo ogni utilizzo, tenendo in considerazione il fatto che la sciolinatura non deve essere necessariamente un rimedio a una situazione di usura e degradazione già in essere, ma può (o meglio: deve) essere anche una procedura atta a prevenirla.
Infatti, eseguire una sciolinatura a caldo, a prescindere dallo stato della soletta, rappresenta la soluzione più sicura e garantisce una vita più lunga alla tua tavola.
In conclusione
Ora che hai le idee un po’ più chiare riguardo alla frequenza con cui dovresti provvedere alla sciolinatura della tua tavola da snowboard, non ti resta che armarti di tutte le attrezzature e i materiali che ti servono per eseguirla.
A tal proposito, ti ricordiamo che nel nostro e-shop puoi trovare diversi tipi di sciolina e vari accessori per eseguire questo intervento di manutenzione ordinaria.
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