Ecco come fare, passo dopo passo, a conseguire l’abilitazione di maestro di sci
Il percorso per diventare maestro di sci potrebbe risultare complicato per molte persone.
Affidarsi a informazioni approssimative e non aggiornate espone al rischio di presentarsi a un corso senza essere in possesso del più banale dei requisiti.
In questo articolo scoprirai quali sono i passaggi giusti per intraprendere questa strada.
Vuoi diventare un maestro di sci? Questi i requisiti di base
Se sei un amante della montagna e di tutti gli sport che si possono praticare sulla neve, probabilmente ti farebbe piacere trasformare la tua grande passione in un lavoro.
Trasmettere le proprie conoscenze agli altri è una delle attività più gratificanti e, nel tuo caso, sarebbe bello mettere tutta la tua esperienza a disposizione di chi si avvicina a discipline come sci, snowboard o sci alpinismo.
Sei attratto da questa possibilità?
Allora diamo subito un’occhiata all’iter necessario per diventare un maestro di sci, cominciando dai requisiti.
Poiché per essere autorizzato allo svolgimento di questo ruolo dovrai necessariamente iscriverti all’albo del Collegio Nazionale dei maestri di sci, è importante conoscere i titoli richiesti, ovvero:
- la cittadinanza italiana o, in alternativa, di un paese dell’Unione Europea;
- la maggiore età;
- l’idoneità psicofisica;
- il completamento degli studi obbligatori;
- l’abilitazione per svolgere questo lavoro.
È sottinteso, naturalmente, che tu possieda una buona preparazione atletica e che abbia delle buone qualità tecniche, nonché una naturale propensione alla didattica.
Svolgere questa professione significa trasmettere ad allievi di ogni età competenze teoriche e pratiche; è necessario, dunque, che tu sia dotato di buone capacità di comunicazione, e che sia in possesso della giusta elasticità per entrare in sintonia anche con bambini e anziani.
Ma ora vediamo quali step dovrai affrontare per poter raggiungere quest’obiettivo.
Corso per maestri da sci: ecco come si svolge e quanto dura
Il primo passo che dovrai compiere sarà quello di superare alcuni test preselettivi.
Questi vengono eseguiti contemporaneamente in tutte le regioni, e hanno una durata di quattro giorni.
Ecco come sono strutturati.
La prima fase consiste in una prova di slalom gigante.
I candidati che superano la prima giornata vengono ammessi alla seconda fase, che dura due giorni e mira a valutare le capacità in campo libero.
L’ultima prova prevede una serie di esercizi (tra i quali figurano vari tipi di curva) e un esame su un fondo sconnesso.
Il superamento di questi test determina la possibilità di essere ammessi ai corsi di formazione per maestri di sci, che hanno un costo variabile a seconda della regione (dai 2.000 ai 4.000 euro).
Questi corsi, che durano circa tre mesi, mirano a formare i candidati in vari aspetti.
Durante il periodo di svolgimento del corso, acquisirai nozioni didattiche, di orientamento topografico e di primo soccorso, nonché conoscenze inerenti ai pericoli tipici della montagna e alle caratteristiche del territorio in cui intendi insegnare.
Una volta completato il periodo di formazione, dovrai sostenere un esame abilitativo, composto da tre moduli:
- sezione didattica;
- sezione tecnica;
- sezione culturale.
Superare l’esame ti metterà nelle condizioni di iscriverti all’albo dei maestri di sci, presentando domanda presso la sede competente della regione in cui vuoi lavorare.
La durata dell’iscrizione all’albo è di tre anni, rinnovabili a patto che si frequentino dei corsi di aggiornamento e si dimostri nuovamente l’idoneità psicofisica.
Quanto guadagna un maestro di sci?
Lasciando da parte l’enorme soddisfazione personale che quest’attività sarà in grado di darti, sarai curioso di conoscere quali sono le possibilità lavorative e di guadagno che ti potrà offrire.
Il maestro di sci è una figura ricercata nei villaggi vacanze, così come negli ski club e nelle scuole di sci presenti su tutto il territorio italiano e all’estero.
Le possibilità di guadagno sono abbastanza buone, se consideri che lo stipendio oscilla tra i 20 e i 40 euro all’ora, in base alla località e agli accordi presi con la struttura che ti andrà ad assumere.
“Sì, ma si tratta comunque di un lavoro stagionale”, potresti pensare.
Vero.
Ma la stagione invernale copre un periodo piuttosto lungo, e potresti valutare di svolgere questa professione anche durante il periodo estivo, dato che diversi impianti rimangono aperti anche nei mesi più caldi.
Oppure, in alternativa, potresti svolgere un doppio lavoro, come gran parte dei maestri di sci.
In conclusione
Allora, sei pronto a intraprendere questo percorso?
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Photocredit: Nordica
