Tutto ciò che devi sapere sulle caratteristiche di queste due tipologie di casco
Decidere quale modello di casco da sci acquistare non è una scelta semplice.
Se non ne hai mai indossato uno e non conosci le particolarità delle varie tipologie di casco presenti in commercio, il rischio è che tu spenda soldi per poi renderti conto solamente in pista di aver sbagliato scelta. In questo articolo ti esporrò le differenze tra un casco con visiera e un casco senza visiera, e ti darò alcuni consigli per scegliere quello più adatto a te.
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Casco da sci senza visiera: pro e contro
Se hai la passione per gli sport invernali, è facile che tu vada più volte all’anno in montagna a praticare attività come sci alpino, sci alpinismo o snowboard.
Sebbene l’uso del casco da sci in pista sia obbligatorio solamente per i minori di quattordici anni (ancora per poco, dato che dal 1° gennaio 2022 l’obbligo verrà esteso ai minori di diciotto anni) e per chi svolge attività agonistica o acrobatica, sarai d’accordo su un fatto: questo accessorio è molto utile in qualsiasi situazione, anche quelle apparentemente meno rischiose, ed è saggio utilizzarlo sempre.
Se è passato molto tempo dall’ultima volta che ne hai indossato uno ma ora ti sei messo (o messa) in testa di iniziare a seguire questa buona norma, ti starai chiedendo se ti troveresti meglio con un casco con o senza visiera. Vediamo cosa cambia tra queste due tipologie di casco.
Il casco senza visiera è il modello più diffuso, e dal punto di vista estetico è senza dubbio il più gradevole. Optare per questa opzione significa avere un vantaggio in termini di praticità e adattabilità: indossando un casco senza visiera è infatti possibile scegliere una o più maschere da sci con lenti adatte a diverse condizioni climatiche, e sostituirle in maniera rapida quando si è in pista.
Per quanto questo modello di casco non abbia dei veri e propri contro, una nota negativa potrebbe derivare dalla possibilità che la maschera scivoli o si sposti durante la discesa; tuttavia, quando questo accade, significa che hai sbagliato scelta sulla maschera, non sul casco!
Casco da sci con visiera integrata: ecco quando può essere meglio di uno senza
Il casco da sci con la visiera ha un aspetto decisamente più ingombrante, tanto che molti sciatori lo paragonano al casco da moto per la sua forma.
Tuttavia, si tratta di una tipologia di protezione che riscontra il gradimento di un buon segmento di appassionati, in particolare di coloro i quali hanno problemi di vista e preferiscono indossare gli occhiali al posto delle lenti a contatto anche in pista. Un casco con visiera assicura a questa categoria di sciatori e rider un comfort maggiore, esclude qualsiasi disagio legato alla regolazione dell’elastico della maschera, e garantisce una visibilità perfetta.
Gli aspetti negativi di questo modello di casco sono principalmente due: esteticamente non è il massimo, e in alcune situazioni non protegge adeguatamente gli occhi dall’aria fredda e dalla neve che entrano da sotto, specialmente durante le discese.
Casco da sci con o senza visiera? Dipende…
Alla luce delle caratteristiche dei vari modelli in commercio, la scelta è legata a fattori oggettivi e da preferenze strettamente personali. Pertanto, stabilire se sia meglio un casco con o senza visiera è piuttosto pretenzioso.
Di base, un casco ‘aperto’ è sinonimo di flessibilità, ma se porti gli occhiali e la tua priorità è il comfort, la soluzione del casco con visiera è quella più appropriata. È ovvio, però, che non potrai andare a tutta velocità senza correre il rischio che un po’ di neve e aria gelida penetrino dal varco tra la visiera e il tuo viso.
Come scegliere il tuo casco da sci con o senza visiera
A prescindere dal fatto che tu decida di acquistare un casco dotato di visiera o meno, per scegliere l’articolo più adatto a te è bene che tu tenga in considerazione alcuni fattori. Vediamoli insieme…
In primis dovresti prestare attenzione alla misura: acquistare un casco troppo piccolo ti causerebbe fastidio durante l’attività sportiva, viceversa uno troppo grande non resterebbe ben posizionato e verrebbe meno al suo compito principale, ovvero proteggere la tua testa.
Per evitare errori, nei casi in cui non puoi provare il casco, misura la circonferenza della tua testa nel suo punto di maggiore ampiezza (dalla fronte alla parte posteriore passando sopra le orecchie).
Un altro aspetto importante è quello della ventilazione. Avere un buon ricambio d’aria all’interno del casco è importante soprattutto per eliminare il sudore che generi durante lo sforzo fisico. Un buon casco è dotato di una quantità di fori che va dai due agli otto, mentre un casco di ottimo livello generalmente ne ha di più. Alcuni modelli sono provvisti addirittura di un sistema che permette di chiuderne alcuni, molto utile per chi soffre particolarmente il freddo.
In conclusione
Ora che sai quali sono le caratteristiche principali dei caschi da sci sarai certamente in grado di valutare meglio un eventuale acquisto. Ricorda, però, che un casco non omologato, oltre a non assicurare la giusta protezione, non è utilizzabile in pista.
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