Sci - Guida all'acquisto e tabella misure

Il nostro staff di professionisti dello sci ha predisposto una guida dettagliata, per aiutare gli utenti ad individuare i prodotti più appropriati e  prestazionali  per tecnica e stile praticati.

La nostra guida è studiata per informare anche gli sciatori alle prime armi quindi, prima di approfondire aspetti tecnici, introduce argomenti di carattere generale. Tutte le tematiche illustrate possono contribuire alla vostra scelta ottimale per questo vi invitiamo - prima di concentrarvi sul tipo di sci preferito - a leggere tutte le sezioni, certi che ne ricaverete suggerimenti utili. Dopo aver letto questa guida, scopri l'intera collezione di sci di Bottero Ski!

Materiali

Le performances  e i campi di utilizzo degli sci derivano principalmente dai materiali utilizzati per la loro costruzione . La natura fornisce il materiale più nobile, il legno. L’anima in legno dello sci garantisce ottima elasticità ma anche rigidità strutturale e grande resistenza alle torsioni.  

L’utilizzo del legno e di materiali altamente tecnologici quali il Titanal, il carbonio o la fibra di vetro  contribuiscono a creare uno sci dall’anima rigida indicato per sciatori tecnici alla ricerca di grandi prestazioni su piste battute  in ogni condizione di tracciato.  Un anima più morbida  consente di avere sci più duttili e polivalenti ideali per una sciata meno impegnativa.  

Infine, l’utilizzo di schiume poliuretaniche e prodotti sintetici in alternativa all’anima in legno contribuisce alla creazione di sci molto morbidi e facili, ideali per gli sciatori alle prime armi o in evoluzione. Grazie a questo tipo di struttura riescono velocemente a migliorare tecnicamente  soprattutto nelle fasi di curva e di cambio spigolo.  

Geometrie di costruzione e sciancrature

Dopo aver ampiamente illustrato l’importanza dei materiali di costruzione  è giusto spiegare  quali sono gli elementi che determinano non solo il livello prestazionale di uno sci ma soprattutto le sue caratteristiche e conseguentemente il suo miglior utilizzo.

Quando parliamo di sciancratura ci riferiamo alla sua forma e all’arco disegnato dal fianco dello sci tra punta e coda. Maggiore sarà l’ampiezza dell’arco, minore sarà il raggio di curva. Avremo quindi sci molto dinamici, reattivi nel cambio di direzione e di spigolo. Agili e scattanti per eseguire curve a ripetizione. Comunemente chiamati sci Race Carve SL. Ad una minore ampiezza dell’arco corrisponderà uno sci con un raggio di curva più lungo.  Questo tipo di sciancratura produce sci molto stabili in conduzione su tracciati con curve a medio-lungo raggio anche a velocità sostenute. La categoria di appartenenza è Race Carve Gs.

La sciancratura dello sci non è l’unico elemento che contribuisce a comprenderne il suo miglior impiego.  Come leggerete nella nostra guida anche le geometrie di costruzione, l’utilizzo di tecnologie come il Rocker, la larghezza dello sci soprattutto nella sua parte centrale determinano le sue caratteristiche ed il suo miglior  utilizzo. Ad esempio uno sci molto largo consentirà un ottimo galleggiamento in neve fresca garantendo allo sciatore di potersi cimentare in discese su tracciati fuoripista.  

Tipo di terreno

Le differenze tra le varie tipologie di sci nel tempo si sono ridotte, fino a diventare dettagli, infatti vedrete che molti sci rientrano in più categorie.

Sci All-Mountain

Gli sci All-Mountain sono adatti ad ogni tipologia di terreno. Sono stati progettati per l’utilizzo in qualsiasi condizione: dalla neve fresca a quella pesante, dal ghiaccio alla pista battuta, alla sciata sui pendii. Sono la scelta ideale per chi vuole un unico paio di sci da utilizzare in tutte le occasioni.I modelli all-mountain generalmente si distinguono per la larghezza del centro sci decisamente più ampia rispetto ai modelli Race carve (75-90mm), sono disponibili in una vasta gamma di forme e larghezze. Per scegliere il modello più adatto è utile capire quale tipo di terreno e di sciata ci piace di più, quali sono le nostre aspirazioni.

Vi consigliamo di non limitare la scelta dello sci alle vostre attuali capacità. Accade spesso che grazie alla scelta corretta di nuovi sci si verifichi l’evidente miglioramento dell’abilità dello sciatore, rendondogli agevoli discese prima ritenute inaccessibili.

Sci Powder

Per gli appassionati della neve fresca che s’inerpicano alla ricerca di cime isolate fuori dalle piste gli sci Powder possono rappresentare un’ancora di salvezza. Si differenziano per la maggiore larghezza (95-125 millimetri o più al centro), e di solito hanno forma Rocker, punta molto incurvata e flessione abbastanza morbida. Appartengono a questa categoria anche sci di forma e profilo unici come il reverse-sidecut, dove punta e coda non sono le parti più ampie dello sci. Oggi troviamo sci da neve fresca  con geometrie di costruzione più polivalenti e strutture più resistenti alle torsioni che consentono di poterli utilizzare con il massimo divertimento anche su tracciati misti e condizione di neve più dura.

Sci Big-Mountain

I Big Mountain sono progettati per la sciata ad alta velocità in grandi spazi. Hanno larghezze variabili: dall’ampiezza dei powder-oriented adatti ai crinali dell’Alaska, a misure più contenute adatte alle nostre montagne. Gli sci di questa categoria sono più rigidi e pesanti spesso caratterizzati da un rocker più accentuato in punta e meno in coda. Grazie all’utilizzo di materiali altamente tecnologici come il “titanal” e di legni più morbidi ed elastici come il pioppo, si possono acquistare sci Big Mountain molto versatili e polivalenti , divertenti anche se utilizzati su piste battute o con neve dura.

Sci Carving

Chi ama sciare “sullo spigolo” disegnando curve perfette trova nello sci carving il mezzo ideale. A seconda del tipo di sciancratura lo sci carving garantisce una conduzione perfetta su ogni arco di curva e in qualsiasi condizione di tracciato. Sciancratura più accentuata per per curve più strette, favorisce la rapidità e la reattività nel cambio di spigolo. Una sciancratura meno accentuata garantisce curve a medio-lungo raggio in perfetta conduzione regalando allo sciatore stabilità e controllo totale . Sono l’ideale su piste battute e neve dura. I Carving di livello principiante/intermedio sono stati progettati per rendere facile e divertente. l'apprendimento del controllo in curva.

Sci Park & Pipe (Freestyle)

Gli sci Park & Pipe, chiamati anche Freestyle, sono per gli sciatori appassionati di salti, rails e figure di tutti i tipi sono. Tradizionalmente questi sci hanno la vita stretta con profili full Camber, ma questa categoria sta incorporando anche molti modelli e combinazioni Rocker di forme diverse. Di solito troverete modelli di sci con punte doppie, ma le specifiche sono spesso legate all’ambiente del parco che possono richiedere basi più dense, bordi più durevoli e “butter zones”.

Sci Alpine Touring

Gli sci da alpinismo (AT) o fuori pista, sono progettati per ottimizzare sia la salita che la discesa. In genere sono leggeri rispetto alla loro larghezza e spesso presentato raccordi per applicare le pelli di foca. Hanno larghezza e peso variabili: le versioni più ampie e pesanti vengono utilizzate per la stagione invernale e la neve profonda, mentre quelle più sottili e leggere sono di solito adatte alle stagioni primavera/estate e preferite per lunghe distanze.

Sci Woman-Specific

Date che le donne di solito hanno un baricentro più basso e meno massa corporea rispetto agli uomini della stessa altezza esercitano meno leva e meno pressione sugli sci, sono stati progettati sci specifici per ottimizzare le loro prestazioni. Gli sci Woman-Specific sono più leggeri, più morbidi, e più corti, vengono realizzati utilizzando nuclei sottili e morbidi e meno strati laminati in modo da richiedere meno forza per muoversi e girare. Per consentire di personalizzare le prestazioni, presentano spesso posizioni di montaggio spostate in avanti (un centimetro o poco più). Sul mercato sono reperibili anche molti “hard-charging” specifici per le donne realizzati con grafiche pensate per loro. In generale non ci sono comunque particolari impedimenti per cui uno sciatore femmina non possa impiegare sci maschili, e viceversa.

Lunghezza

Qual’è la lunghezza giusta per i miei sci?

Non esiste una formula che identifichi lo sci perfetto per ogni sciatore. Altezza e peso sono un punto di partenza, ma vanno considerati altri fattori: categoria di sci, tipo di neve, terreno e preferenze personali… solo per citarne alcuni.

Una buona regola consiste nello scegliere gli sci di una misura compresa fra la propria altezza complessiva e l’attaccatura del mento.

Ecco una breve tabella con alcune indicazioni iniziali

Altezza dello sciatore (cm)Lunghezza dello sci consigliata (cm)
132115-130
137125-140
142130-145
147135-150
152135-155
158145-165
163150-170
168155-175
173160-180
178165-185
183170-190
188175-195
193180-200

Individuata la misura adatta alla statura orientate la vostra scelta tenendo conto dei seguenti aspetti:

  • Sci più corto: più facile da gestire in curva, meno stabile rispetto a quello più lungo.
  • Sci carving: meno largo e con un raggio di sterzata più piccolo può essere scelto più corto rispetto agli all-mountain o freeride che necessitamo di un raggio di sterzata più grande e una larghezza maggiore.
  • Sci rocker: sono i più facili da sterzare in curva sono preferibili leggermente più lunghi rispetto al modello camber.
  • Sci più lunghi: in generale sono più adatti a sciatori avanzati ed esperti.

I nostri esperti considerano uno sci più corto, ovvero più vicino al mento:

  • per i principianti e gli sciatori intermedi; per chi pesa meno rispetto alla media in relazione alla propria altezza;
  • per chi predilige curve strette e rapide su brevi distanze alla velocità;
  • per chi ama sci carving con solo camber, non rocker.

I nostri esperti valutano uno sci più lungo, ovvero vicino all’altezza complessiva:

  • per chi ama uno stile di discesa veloce e aggressivo;
  • per chi pesa di più della media in relazione alla propria altezza;
  • per l’impiego principale fuori pista; per chi ama uno sci twin-tip;
  • per chi predilige uno sci molto rocker.

Attenzione!
I produttori di sci adottano punti di riferimento differenti per misurare la lunghezza dello sci; è possibile che la dimensione segnalata per una marca risulti un po' più lunga o più corta se confrontata con la stessa dimensione di un altra marca.

Livello di abilità

La tecnologia ha reso accessibile anche ai principianti una ampia gamma di sci, rendendo meno rilevante il livello tecnico dello sciatore. Permangono comunque caratteristiche che differenziano gli sci in base all’abilità.

Principiante / Intermedio

Per iniziare o per rendere le curve più morbide e regolari sono utili sci caratterizzati da:

  • flessione più morbida;
  • larghezze contenute;
  • struttura composita, schiuma o nuclei di legno morbido;
  • profili laterali monoscocca.

Lo sci ideale per questo livello sopperisce ad alcuni errori tecnici e facilita le sterzate. Un ulteriore aiuto nelle curve può venire da sci profilati con rocker anteriore e posteriore.

Intermedio / Avanzato

Essendo la categoria più popolata di sciatori presenta un’offerta particolarmente ampia sia per la pista che per la neve fresca. Fra le caratteristiche da considerare ricordiamo:

  • larghezza maggiore;
  • anime di legno più rigido;
  • profili laterali compositi.

Lo sci ideale per questa categoria deve essere flessibile e adattarsi a ogni condizioni e stile. Il suo profilo potrebbe essere esclusivamente camber o rocker o prevedere la combinazione di entrambi.

Avanzato / Esperto

Gli sciatori più capaci spesso praticano una sciata aggressiva a prescindere dalle condizioni del terreno e della neve, prediligono quindi sci prestanti in velocità anche in condizioni impegnative. In questa categoria troviamo sci costruiti con tecniche e materiali diversi (titanal, carbonio, fibra di lino…) che hanno in comune l’elevato livello di prestazioni. Sono caratterizzati da:

  • rigidità maggiore nelle torsioni e in senso longitudinale;
  • richiesta di maggiore impegno se utilizzati a basse velocità.

La varietà della categoria rende indispensabile la scelta dello sci più adatto alle preferenze di stile (carving, park, all-mountain, powder…) e configurazione (rocker, race…).

Stile e sensazioni

Non è facile sintetizzare la varietà di fattori che determinano la corretta scelta dello sci. Soprattutto la valutazione del proprio stile e la ricerca delle sensazioni trasmesse sono fattori personali. Per ottimizzare la vostra scelta potrà essere utile considerare tre fattori tecnici determinanti per la morfologia dello sci: larghezzaampiezza della curva e profilo.

Larghezza dello sci

La larghezza dello sci varia lungo lo sviluppo dell’attrezzo, tanto che essa viene espressa da un terzetto di misure che rapprentano la larghezza dello sci alla spatola (in punta), al centro e alla coda ( es.115/90/107mm).

Queste differenze contribuiscono a definire la forma dello sci o, per usare un termine più appropriato, la sua sciancratura, influendo sulla velocità di virata virata. La larghezza dello sci, inoltre, determina la sua capacità di galleggiamento in neve fresca o instabile.

Ampiezza della curva

La linea (raggio) di sciancratura, insieme alla larghezza agli estremi e al centro determina l’ampiezza della curva (espressa in metri) e di conseguenza la categoria dello sci. In linea generale possiamo dire che:

  • per curve corte e veloci lo sci è più stretto al centro rispetto alle estremità;
  • diminuendo la differenza di larghezza fra il centro e gli estremi aumenta l’ampiezza della curva e i metri necessari per completare la manovra.

Ecco un riassunto delle categorie di sci in base al raggio di curva

Il comportamento dello sci varia sensibilmente in fase dinamica, in quanto l’attrezzo è progettato per deformarsi in risposta alle sollecitazioni dell’atleta e del terreno. Grazie alle nuove tecniche di costruzione si possono creare sciancrature con raggi variabili su un’unica lama.

Profilo dello sci

Oltre che dalla sciancratura le prestazioni dello sci sono determinate dal suo profilo. Ai tre profili principali (Camber, Rocker e Flat) si aggiungono molti profili ibridi, ma esiste un profilo migliore?

La risposta è no. Ogni profilo presenta caratteristiche che diventano vantaggi solo in risposta alla preferenze dello sciatore; infatti alcuni sci rocker sono consigliati per i principianti, ma soddisfano anche sciatori avanzati che amano una conduzione sciolta e rilassata o adottano più sci in base alle condizioni della neve.

Proviamo comunque a definire le caratteristiche salienti di ciascun profilo:

Ecco una breve tabella con alcune indicazioni iniziali

Ampiezza della curvaTipo di curvaClasse dello sci
< 16mcortacarving
17-22mmediaall-mountain, park & pipe
> 22mlungapowder, big-mountain
  • Camber: tenuta e stabilità su neve dura e ad alte velocità.
  • Rocker: semplicità di manovra e galleggiamento in neve fresca.
  • Flat: viene adottato in combinazione con gli altri per migliori performance in specifiche condizioni.
  • Categorie ibride: combinano le migliori caratteristiche delle categorie principali.

Esistono inolte profili con nomi commerciali diversi e accattivanti (Mustache, reCurved, Jib Rocker…), che sostanzialmente si possono ricondurre alle tipologie elencate.

Sci Camber

É il profilo più tradizionale, si presenta con il centro soprelevato rispetto agli estremi nello sci a riposo. Si caratterizza per: distribuzione più uniforme del peso dello sciatore sulla lunghezza dello sci; concentrazione della pressione sulle estremità e conseguente aumento della presa delle lamine; eccellente tenuta su pista e neve dura; conduzione precisa in velocità. Il profilo camber richiede maggiore precisione in curva, è la scelta privilegiata da agonisti e sciatori in park di alto livello.

Sci Rocker

Si presenta con il centro abbassato rispetto alle estremità nello sci a riposo. Per questa ragione a viene anche definito reverse-camber. Ha caratteristiche quali: agevole ingresso in curva con riduzione della tendenza ad “impuntarsi”; miglioramento del galleggiamento su neve soffice o fresca; manovrabilità degli sci più larghi. Il profilo rocker ha incrementato la diffusione degli sci più larghi rendendoli più facili da manovrare per le diverse tipologie di sciatori. L’adozione del profilo puramente rocker è da preferirsi per utilizzo fuori pista o free-style.

Sci Rocker/Camber

Questa combinazione adotta un profilo rocker per l’estremità anteriore e camber per la parte restante. In questo modo si arretra il punto di attacco della lamina rispetto alla punta rendendo più agevole l’ingresso nelle curve senza sacrificare troppo la tenuta. A causa del profilo asimmetrico la conduzione dello sci è meno semplice, ma ottima per uno stile all-mountain / big-mountain poichè combina galleggiamento in neve fresca e tenuta su neve dura.

Sci Rocker/Camber/Rocker

Una combinazione versatile e divertente, adatta ai principianti o a più esigenti sciatori in park con qualche puntata fuoripista. La parte camber assicura buona tenuta e stabilità sulla neve dura e la rocker galleggiamento e meno fatica nell’ingresso e nell’uscita dalle curve con la neve alta. Consigliati per chi adotta un unico paio di sci, soprattuto per l’infinito numero di declinazioni che le case produttrici riescono ad ottenere dalla diversa applicazione di questa combinazione.

Sci Rocker/Flat/Rocker

Altra variazione sul tema rocker che mira a fornire più presa sulla neve dura rispetto al puro rocker mantenendo la facilità di gestione in curva ed il galleggiamento. Le prestazioni si posizionano tra quelle di uno sci rocker e quelle di un combinato rocker/camber/rocker.